12 ott 2015

Speciale: Retro City Rampage DX - Un imperdibile free roaming in stile 8 bit!

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La fatica di Brian Provinciano è sicuramente una tappa obbligatoria per gli amanti di retro gaming. Forse non brillerà nella scena indie come il migliore mai realizzato, sicuramente è però un prodotto di estremo valore, creato con passione e costanza in nome di un’epoca ormai lontana: quella tra gli anni 80 e l’inizio dei 90.
Retro City Rampage è un susseguirsi di azione e citazioni, non solo riguardante il mondo dei videogiochi, ma anche quello del cinema, infatti il plot del gioco si basa su una famigerata macchina capace di viaggiare nel tempo, costruita da un certo DOC (non vi ricorda forse Ritorno al Futuro?). Noi nei panni di Giocatore dovremo rifornire lo scienziato pazzo di tutti gli strampalati aggeggi indispensabili per far funzionare questa futuristica automobile.
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La storia in sé non è altro che un pretesto per schiaffarci nel muso una marea di missioni di vari obbiettivi e stampo (si passa dal “scortami”, per passare a semplici sessioni platform, fino a veri e propri stage in stile shooter) nella città di Theftopolis, vero cardine del gioco; infatti l’impostazione dell’avventura è ispirata ai primi due GTA. Ci ritroveremo quindi in una città piena di pedoni da investire, macchine da rubare, polizia alle calcagna e locali da visitare. Quest’ultimi spaziano dai classici shop dove reperire armi o energia extra, fino alle sale giochi, dove imbattersi in minigiochi tramite coin op.
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Va detto che l’apprezzabilissima varietà delle situazioni si scontra però con una difficoltà a tratti frustrante e un un ritmo fin troppo veloce, spesso capace di mettere in seria difficoltà le nostre pupille. Anche i comandi non sono sempre precisissimi e sparare nella traiettoria esatta con le nostre armi da fuoco risulterà non sempre così facile. Per fortuna a tali magagne i frequenti checkpoint riescono a metterci sopra una toppa, pur lasciando sempre una sensazione di pura casualità (più che di abilità) nel completamento di certe missioni.
Questo però non deve scoraggiare dal momento che Retro City Rampage offre sostanzialmente una buona giocabilità, fatta di alti e bassi, ma pur sempre divertente e frenetica.
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A livello tecnico l’opera di Provinciamo è secondo il nostro modesto parere davvero di ottimo livello. Il tanto contestato look minimale in stile NES si addice perfettamente alla tipologia di gioco, esasperando la stilizzazione di ambienti e personaggi, ricalcano così in maniera perfetta la volontà di essere un prodotto parodistico.
Ancora meglio è il comparto sonoro, con musiche chiptune davvero memorabili, fatte di refrain ruffiani e dannatamente contagiosi, capaci di farci fare un tuffo nel passato, in un alternarsi di sensazioni tra il déjà vu e novità.
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Retro Rampage City non sarà un gioco perfetto, ma vale assolutamente la pena di essere provato da qualsiasi amante di retro gaming e non. Prodotti sviluppati con tale passione è ormai sempre più difficile trovarli anche nel panorama degli indie game, già solo per questo tale lavoro merita di non essere sottovalutato.
Il gioco è disponibile per un numero spropositato di sistemi: PC, Mac, Linux, Play Station 3, Play Station 3, PS Vita, Nintendo 3DS, Wii e Xbox 360. Insomma, non avete scuse per non giocarlo!
Video gameplay di Retro Rampage City DX.
Sito ufficiale di Retro City Rampage (in inglese, gioco in italiano)
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