Ninja Gaiden, la famosa saga action made Tecmo, è sicuramente una delle serie più amate della software house giapponese. Nata a fine anni 80, e passata su svariati sistemi come quelli Nintendo e SEGA, ha trovato la sua consacrazione sulla console Microsoft a 128 bit Xbox, regalando ai fans un titolo indimenticabile, riconosciuto da molti come uno dei migliori giochi d’azione di sempre.
Ancora oggi la saga vanta un numero elevato di estimatori, grazie anche all’apertura verso le console Sony e il ritorno su quelle Nintendo. Tuttavia pochi ricordano che Ninja Gaiden nasce come gioco arcade, di quel mondo fatto di sale fumose e immensi cabinati coin op.
Ancora oggi la saga vanta un numero elevato di estimatori, grazie anche all’apertura verso le console Sony e il ritorno su quelle Nintendo. Tuttavia pochi ricordano che Ninja Gaiden nasce come gioco arcade, di quel mondo fatto di sale fumose e immensi cabinati coin op.
Semplicemente chiamato Ninja Gaiden (in Europa conosciuto come Shadow Warriors) e rilasciato nel 1988, fu il primo della serie. Totalmente differente da ogni episodio uscito successivamente su console, la prima avventura di Ryu Hayabusa era chiaramente un beat’ em up ispirato al capostipite del genere Double Dragon. Infatti il nostro ninja si muoveva su scenari urbani intento a massacrare con colpi di arti marziali ceffi vestiti in maniera improbabile, come d’altronde ogni buon picchiaduro insegna.
Graficamente il lavoro svolto dal team della Tecmo mostra subito il meglio di sé, con introduzioni azzeccate e uno stile pixel art di alto livello e ben animato.
Non siamo neanche negli anni 90 ma i grafici riuscirono a creare un prodotto tecnicamente ineccepibile, sicuramente molto avanti per i suoi tempi. Impressionati rimangono ancora oggi gli scenari, paragonabili a livello qualitativo a capolavori come il famosissimo Golden Axe della SEGA, il quale uscì l’anno successivo.
Non siamo neanche negli anni 90 ma i grafici riuscirono a creare un prodotto tecnicamente ineccepibile, sicuramente molto avanti per i suoi tempi. Impressionati rimangono ancora oggi gli scenari, paragonabili a livello qualitativo a capolavori come il famosissimo Golden Axe della SEGA, il quale uscì l’anno successivo.
Quello sonoro è il comparto ad aver maggiormente risentito del tempo; tutto sommato i temi e gli effetti sonori svolgono in maniera efficiente il loro dovere.
Qui va segnalata piccola curiosità: nella versione giapponese una voce digitalizzata ci segnerà il fatidico “"stage clear" (la conversione nipponica uscì con un bel po' di mesi di ritardo, però vantava qualche miglioria proprio riguardante il sonoro).
Qui va segnalata piccola curiosità: nella versione giapponese una voce digitalizzata ci segnerà il fatidico “"stage clear" (la conversione nipponica uscì con un bel po' di mesi di ritardo, però vantava qualche miglioria proprio riguardante il sonoro).
A livello di giocabilità c’è poco da dire. Chi conosce i picchiaduro a scorrimento conosce tutti i pregi e i difetti del genere. Ninja Gaiden nella sua versione arcade è un titolo dannatamente divertente e frenetico, capace di regalare ore di divertimento e un livello di sfida elevato. In modalità cooperativa è ancora meglio. Tuttavia manca quella profondità dei capitoli successivi, l’uso dei riflessi o la scelta delle abilità.
Bisogna prenderlo per quello che è: un ottimo esempio di gioco a base di orde di nemici da sconfiggere a suon di mazzate, senza il requisito di pensare troppo.
Bisogna prenderlo per quello che è: un ottimo esempio di gioco a base di orde di nemici da sconfiggere a suon di mazzate, senza il requisito di pensare troppo.
Ninja Gaiden può essere rigiocato tramite MAME, oppure recuperando Ninja Gaiden Black per Xbox. Il quale contiene (tra i contenuti extra) una versione del gioco rimasterizzata e adattata per la console Microsoft.
Un titolo sicuramente da riscoprire sia per gli appassionati della saga, sia per chi ama alla follia i beat em up. Quest’ultimi forse gioveranno maggiormente nel rispolverare questa piccola perla anni 80 firmata Tecmo.
Un titolo sicuramente da riscoprire sia per gli appassionati della saga, sia per chi ama alla follia i beat em up. Quest’ultimi forse gioveranno maggiormente nel rispolverare questa piccola perla anni 80 firmata Tecmo.
Link approfondimento:
Review Ninja Gaiden (da Hardcoregaming101, inglese)
Info Ninja Gaiden (da Wikipedia, italiano)
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