2 mag 2013

Speciale Double Dragon - Il re delle scazzottate nei vicoli!

Logo di Double Dragon
Per gli amanti dei giochi di lotta Double Dragon non è certo un nome nuovo. Il titolo firmato Technos nato nel 1987 da una costola del meno conosciuto Renegade uscito l’anno prima è ancora oggi considerato uno dei migliori prodotti del suo genere e dei suoi anni. Con Double Dragon ha inizio un nuovo genere di gioco, il cosiddetto picchiaduro a scorrimento, l’idea basilare di questo gioco è mischiare un picchiaduro con un gioco d’azione in una miscela esplosiva di divertimento. Bisogna dire che la Technos è riuscita in questo mix regalandoci un gioco di ottima fattura, considerando sempre la qualità hardware disponibile in quegli anni. Double Dragon è certamente il primo beat’em up complesso della storia videoludica, nonché una pietra miliare da rigiocare.
L'introduzione di Double DragonQuesto ponte rotto ancora oggi è l'incubo di molti videogiocatori
Il background narrativo tipico dei cliché dei suoi anni vede narrare l’avventura di Jimmy e Billy Lee in un ambiente post-nucleare di una ipotetica New York caduta in miseria e violenza. I due fratelli esperti di arti marziali dediti all’onestà e alla giustizia non usano mai le loro tecniche di combattimento per motivi malvagi, anzi molto spesso i due fratelli combattono la delinquenza nel loro quartiere tanto da essere temuti da tutte le gang locali e meritarsi l'appellativo di “Double Dragon” (il Doppio Drago). Ma a qualcuno questo non va giù, il grande boss Willy Mackey di una grossa banda criminale chiamata Black Warriors vuole mettere fine al mito del Double Dragon sconfiggendo una volta per tutte i due fratelli. Per mettere in atto il suo piano rapisce la loro amica Marian in modo da usarla come esca così da spingere i due fratelli a svelare il segreto della loro disciplina di combattimento. Il piano del folle boss riesce alla perfezione e così i due fratelli si precipitano alla ricerca della ragazza, ma Willy Mackey ha sottovalutato una cosa: i due fratelli sono molto arrabbiati e determinati, sono decisi a liberare la loro amica a qualsiasi costo.
Double dragon aveva un gran numero di trappole insidioseAbobo è un personaggio storico della serie
Come capostipite del genere Double Dragon ha puntato il suo punto di forza sul sistema di gioco senza però disdegnare la parte parte tecnica. La veste grafica può contare su sprites grossi colorati con colori sgargianti e fondali ben curati ed egregiamente disegnati. Purtroppo però i frame di animazione si attestano ad uno scarso livello; altra pecca risiede nella varietà dei nemici da affrontare, tuttavia questo particolare ha anche aiutato a rendere celebri i suoi personaggi grazie ad un “respawn” ossessivo; ancora oggi Abobo è uno dei personaggi più conosciuti dei videogiochi di lotta. Una menzione particolare va al sonoro ricco di melodie accattivanti (immortale il tema principale del titolo) e la totale mancanza di voci non deve allarmare perché ben sostituite da ottimi effetti sonori realistici che trasmettono alla perfezione la sensazione di vivere una rissa urbana.
L' IA non vi farà mai annoiareLa cura dei background è ancora oggi un modello da seguire
Il punto forte di Double Dragon consiste sicuramente nel suo gameplay profondo, a partire dall’interazione con il fondale e con gli oggetti da raccogliere per essere usati come armi fino agli ostacoli come il dover salire su scale, saltare fossi e schivare trappole come lance o esplosioni. I tasti a disposizione sono tre: il pugno, il calcio ed il salto;  ma il titolo technos dispone anche di mosse speciali. Premendo la freccia direzionale dalla parte opposta in cui siete girati seguito dal tasto pugno vi permetterà di sferrare un poderoso calcio all’indietro utile contro gli accerchiamenti dei nemici, mentre sferrare una decisa testata vi aiuterà a stendere i nemici frontali; infine avvicinandovi al nemico premendo insieme la freccia direzionale avanti più il tasto calcio o pugno effettuerete una presa seguita da delle micidiali ginocchiate. Double Dragon regala scene di lotta dure e senza esclusione di colpi capaci ancora oggi di divertire anche i giocatori più giovani grazie ad  un’azione frenetica. A volte alcuni scontri contro i boss possono risultare un po’ frustranti ma questo non intacca comunque il valore del gioco. 
Ritornando sul discorso delle armi ecco a voi la lista completa degli oggetti disponibili in Double Dragon:
La frustaLa frusta è ottima per attacchi veloci e precisi.
La mazzaUna mazza da baseball pesante ma potente.
Il massoUn masso da scagliare contro i nemici.
La scatolaCome il masso la scatola è devastante.
Il barileIl barile è un vero e proprio classico nei beat’ em up!
Il pugnaleAltra arma classica è il pugnale, ottimo per essere lanciato.
La dinamiteLa dinamite distruggerà all’istante qualsiasi nemico.
E vissero felici e contentiLa modalità cooperazione aumenta il divertimento
Insomma Double Dragon è entrato nella leggenda meritatamente grazie ad un’idea sviluppata al meglio affiancata ad  una modalità cooperativa abbastanza anomala per l’epoca la quale lo rese un vero e proprio fenomeno di massa nelle sala giochi di tutto il mondo tanto da ispirare seguiti (purtroppo non tutti all’altezza del primo episodio), conversioni su svariate console, fumetti e addirittura un film. Come sempre accade quando un titolo raggiunge una fama popolare notevole moltissimi cloni appaiono sul mercato dei videogiochi ma pochi riescono a suscitare lo stesso feeling dell’opera originale, lo stesso successe a Double Dragon. Tanti titoli uscirono strizzando l’occhio al capolavoro della Technos ma nessuno riuscì ad eguagliare l’esperienza di gioco di questo intramontabile beat’em up!
Video di gameplay della versione arcade

Link approfondimento:
Double Dragon Info (Dal Dizionario dei Videogiochi).
Technos Info (Da Wikipedia italiano).
Double Dragon Main Theme (Versione aggiornata dello storico brano).



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