Non è un segreto che noi videogiocatori ci esaltiamo facilmente anche solo per uno screenshot o un video. Questo succede da quando esistono i videogiochi, è proprio una cosa nel nostro DNA sognare come sarà un futuro gioco da una semplice foto e contrariamente difficilmente saremmo tanto interessati a questo stupendo universo virtuale. Tuttavia al di là di questo spesso nella storia dei videogiochi molti progetti vengono ufficializzati e presentati per poi finire nel cestino. Le motivazioni possono essere varie: pochi soldi, rischio fallimento, cambio generazionale di console, abbandono del team di sviluppo e tante altre variabili.
Oggi vogliamo parlare di una manciata di questi titoli che ci sarebbe piaciuto vedere sugli schermi di casa completi e finiti. Il primo della lista è sicuramente Magician Lord 2, seguito del primo episodio sviluppato su Neo Geo da ADK. Il sequel doveva veder luce sul portatile Neo Geo Pocket di SNK e seguire fedelmente il gameplay action 2D del primo episodio, purtroppo però il progetto venne abbandonato (insieme tra l’altro ad un episodio di World Heroes per la medesima console) e la beffa del destino è che non fu neanche la prima volta, infatti qualche anno prima venne scartata l’idea di un sequel per Neo Geo CD dopo un annuncio ufficiale. Altro gioco sicuramente che desta curiosità sapere che fine ha fatto è Conan per Jaguar, il quale doveva essere un beat’em up a scorrimento sulla falsariga di Golden Axe. Sono rimasti solo delle scansioni di una rivista dell'epoca ma da quel poco sembra che il gioco godesse di sprite grandi e ben disegnati, per certi versi richiama lo stile di Legend (gioco dello stesso genere uscito sullo SNES). Un vero peccato, soprattutto tenendo conto del parco titoli non certo brillante offerto dal Jaguar, questo poteva diventare una delle rare perle del catalogo.
Un picchiaduro ad incontri che avrebbe meritato almeno un seguito per migliorare un concept buono ma non impeccabile dal punto di vista del game-play era Primal Rage, la speranza di rivedere i dinosauri darsele di santa ragione (tra le novità c'era anche la possibilità di scegliere personaggi umani oltre che i soliti bestioni giurassici) ci fu per un po’ di tempo ma poi svanì quando i programmatori di Atari si accorsero che qualcosa nel codice non andava nel verso giusto.
Quando si pensa ad House of the Dead (il famosissimo light gun di Sega) di certo non lo si associa alla grafica in Cell Shanding, ma non tutti sanno che il terzo episodio sulla prima Xbox di casa Microsoft doveva essere realizzato proprio in quello stile. Un’idea di certo atipica e bizzarra che però avrebbe potuto essere realizzata per lo meno in uno spin-off.
Quando si pensa ad House of the Dead (il famosissimo light gun di Sega) di certo non lo si associa alla grafica in Cell Shanding, ma non tutti sanno che il terzo episodio sulla prima Xbox di casa Microsoft doveva essere realizzato proprio in quello stile. Un’idea di certo atipica e bizzarra che però avrebbe potuto essere realizzata per lo meno in uno spin-off.
A volte neanche i super eroi riescono a fuggire al duro destino dei giochi cancellati. E’ successo all’eroe della DC Comics Green Latern che ha visto la cancellazione di un ipotetico buon gioco su licenzia strutturato con un gameplay stile action-platform a scorrimento laterale. Ci rimangono poche immagini e possiamo notare una resa degli sprites di buon livello in perfetto stile anni 90, tra l’altro vantava dell’effetto Mode 7 per le sezioni di volo.
Finiamo (anche se potremmo proseguire ancora per ore e ore) questa carrellata di giochi sfortunati con uno spin-off di Monster Maker per Pc-Engine dela Nec. Doveva approdare sulla console Sega Saturn con il nome provvisorio di Monster Maker: Holy Dagger e a differenza dell’originale questo progetto era basato su un rpg strategico anziché su un classico jrpg. Anche a livello stilistico doveva essere molto diverso, usando le potenzialità della console Sega avrebbe beneficiato di sprites enormi e coloratissimi in puro stile anime giapponese.
Bè, con questo è tutto, se anche voi avete rimpianto qualche gioco mai rilasciato fatecelo sapere!
Finiamo (anche se potremmo proseguire ancora per ore e ore) questa carrellata di giochi sfortunati con uno spin-off di Monster Maker per Pc-Engine dela Nec. Doveva approdare sulla console Sega Saturn con il nome provvisorio di Monster Maker: Holy Dagger e a differenza dell’originale questo progetto era basato su un rpg strategico anziché su un classico jrpg. Anche a livello stilistico doveva essere molto diverso, usando le potenzialità della console Sega avrebbe beneficiato di sprites enormi e coloratissimi in puro stile anime giapponese.
Bè, con questo è tutto, se anche voi avete rimpianto qualche gioco mai rilasciato fatecelo sapere!
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