Analisi di Arcade Game Studio - Come creare videogiochi classici in modo semplice e intuitivo con un engine totalmente gratuito!

E’ da un po’ che ci chiedono di esprimere una nostra opinione su Arcade Game Studio del buon Bruno R. Marcos e finalmente dopo il rilascio di Fighting Street abbiamo avuto modo di spendere un po’ di tempo dietro questo interessante programmino. Prima di tutto però è doveroso fare una piccola presentazione all’applicazione per chi non ne avesse mai sentito neanche nominarlo. Arcade Game Studio è un programma completamente freeware e compatibile esclusivamente su sistemi Windows. Da’ l’opportunità di realizzare il proprio gioco in maniera semplice e intuitiva (senza il bisogno di saper scrivere codici), emulando egregiamente i tipici gameplay degli arcade anni 80/90 (come i vecchi giochi da sala giochi ora emulati sull’ottimo Mame, tanto per intenderci).

Una volta scaricato il pacchetto (davvero leggero ma allo stesso tempo completo di esempi e qualche risorsa grafica e sonora) l’utente si troverà di fronte a due .EXE. Il primo si tratta dell’eseguibile di Arcade Game Studio, mentre il secondo è Cabinet, ovvero il programma che ci permetterà di eseguire i file .ARGS (si tratta nient’altro che del nostro progetto dopo l’operazione di "building" e pronto per essere rilasciato).
Aprendo Arcade Game Studio (allo stato attuale si trova alla versione 1.31) noteremo subito un’interfaccia spartana ma allo stesso tempo ricca di operazione da eseguire. Lo stile scelto da Bruno R. Marcos  ricorda vagamente concorrenti commerciali come Multi Media Fusion o Game Maker.

Il programma si divide essenzialmente in sei scaglioni:

1. Project: dove si inseriscono i comandi principali del gioco, dal font al tipo di gameplay (vite, punti, genere, eccetera…).
2. Stages: come facilmente intuibile dal nome qui ci dedicheremo alla programmazione dello stage.
3. Tiles: indispensabile per registrare la grafica che andremo ad usare nei vari livelli del nostro gioco. Molto simile al famoso RPG Maker.
4. Actors: essenziale per la programmazione di eroi, nemici, oggetti, armi e quant’altro. Include anche un’ utility chiamata Set Behaviour, la quale ci permetterà di creare in modo semplice anche azioni complesse dei nostri attori (come ad esempio impostare IA anche complesse).
5. Sprites sets: database dove vengono racchiusi tutti gli sprites, con la possibilità di inserire anche un funzionale e preciso sistema di collisioni.
6. Sounds: raccolta di suoni e temi musicali con possibilità di essere ascoltati in anteprima.

Bruno R. Marcos, come già accennato in precedenza, non ha voluto lasciare disorientati i suoi utenti e ha creato così quattro esempi pronti per essere aperti e visualizzati. Questi prototipi di gioco proposti dall’autore sono un Shoot’ em up a scorrimento orizzontale, un rompicapo/labirinto, un platform e infine un run’ n’ gun. Tutti realizzati in maniera intelligente e sono davvero utili per favorire l’apprendimento delle meccaniche basilari del programma. A questi si aggiunge anche Maximus Action Carnage (il quale consigliamo di scaricarlo subito), sparatutto con visuale dall’alto simile a titoli storici come Mercs o Commando, totalmente inedito, gratis e open source.
Potrete anche consultare le varie guide in PDF e sul sito ufficiale, oppure premendo F1 durante lo svolgimento dell’attività potrete accedere a diversi aiuti.

Sfogliando il programma sono subito evidenti i pregi e i difetti. Tra i pregi vanno assolutamente evidenziati la semplicità e la velocità di realizzazione, infatti in pochi minuti, con una buona dimestichezza di un programma grafico esterno, potremo creare da subito qualcosa di solido e interessante, editando tutto completamente da zero. Il lavoro del talentuoso spagnolo infatti mischia sapientemente operazioni drag-and-drop per la creazione grafica e interruttori binari in grado di modificare il codice, semplicemente digitando un numero.
Buona anche la stabilità del programma. Impeccabile invece l’implementazione di  collisioni, direzioni, passaggi, piattaforme e altri accorgimenti, solitamente “rognosi”, qui invece proposti in modo efficiente e davvero intuitivo; basteranno pochi click per costruire livelli dal gameplay equilibrato e preciso.

Tuttavia Arcade Game Studio presenta anche differenti problemi. Prima di tutto manca la possibilità di scrivere da se i codici; infatti a differenza di programmi più completi come Game Maker o RPG Maker manca totalmente il supporto di script. Anche l’interfaccia per quanto leggera e funzionale ha qualche difetto, come ad esempio l’uso quasi inesistente del secondo tasto del mouse. Così come il metodo di eliminazione vago e confusionario. Le prime volte vi capiterà di cancellare anche eventi importanti senza rendervene conto.
Altre note negativi sono la memoria e la risoluzione, incapaci di portare il programma ad alti livelli. Infine manca una modalità a due giocatori, cosa davvero negativa per un engine che si prefissa l’obbiettivo di emulare i classici arcade.
Al di là di questi problemi va ricordato che questo è un engine totalmente gratuito e ancora oggi in fase di sviluppo (l’autore infatti intende ampliarlo in futuro).

Riassunto in breve dei pro e dei contro:

PRO:

- Totalmente Freeware.

- Possibilità di distribuire e vendere il proprio gioco.

- Interfaccia essenziale e semplice.

- Leggero, ottimo per chi lavora su più postazioni o tramite cartelle condivise.

- Emulazione di base davvero fedele ai cabinati arcade.

-  Permette di realizzare un gioco in tempi brevi.

- Servito con esempi e documentazione di pregevole livello.

CONTRO:

- Impossibilità di ampliare i comandi con scripting.

- In standard permette l’uso di un solo giocatore.

- Spesso i comandi possono risultare macchinosi.

- Memoria e risoluzione limitate.

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Commento finale:

Per chi si approccia per la prima volta nel mondo della creazione di un gioco o per chi cerca un programma veloce e immediato, Arcade Game Studio può risultare un piccolo gioiellino, semplice da usare e completamente freeware. Adattissimo per creare giochi d’azione come platform e sparatutto degli anni 80 e inizio 90, meno per titoli più complessi.
Peccato per qualche implementazione mancata come la modalità a due giocatori. In ogni caso va tenuto conto che Arcade Game Studio è autoprodotto e completamente freeware, e se anche molte limitazioni sono gravi rimane il fatto che svolge più che bene il suo ruolo, e da' la possibilità a chiunque di creare un vero gioco arcade.
Sicuramente un engine da provare per chi ha poche ambizioni ma allo stesso tempo desidera creare qualcosa di interessante e divertente in poco tempo... e perché no, magari imparare qualcosa di nuovo!

Maximus Action Carnage, gioco realizzato con Arcade Game Studio.

Scarica Arcade Game Studio dal sito ufficiale qui: