22 lug 2014

Addio alla targhetta “free to play”, finalmente!

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Non so voi, ma ho sempre detestato la frase “free to play”, soprattutto ultimamente che può essere tradotto come “pay to win”. Fortunatamente a settembre tutti i giochi con opzioni di acquisto in-app non potranno essere più definiti come “free to play”.
La Commissione Europea ha stanziato questa nuova normativa per tutelare i minori (e aggiungo: i più sprovveduti) da applicazione troppo spesso fuorvianti, dove in pratica si scaricano semplici demo con l’obbligo di pagare se si vuole vincere per continuare l’avventura.
Google Play provvederà ad aggiornare lo store già un po’ prima di settembre (data in cui la legge prenderà valore effettivo), seguito dallo shop iOS.
La speranza è che questa nuova tutela al consumatore sproni anche le software house a fermarsi un attimo e a riflettere sul loro operato, va bene che il videogioco ormai è un business dove sempre di più la passione stenta a decollare, ma a tutto c’è un limite…
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FONTE: IndieVault
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