31 mag 2013
Havana24 - Italian Indie Game Developer & Web Designer!
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Non è una novità: oltre al mondo del retrogaming dedichiamo una grossa fetta del nostro nuovo blog ad artisti emergenti riguardante il mondo dei videogiochi. Oggi è il turno di Havana24, one-man team italiano fondato da Alessandro Pezzetti, dedito alla creazione di videogiochi indie, siti e loghi su richiesta. Il ragazzo tutto fare con la passione della grafica vettorale vanta nel suo personale curriculum una serie di giochi davvero ben riusciti, capaci di attirare subito l'utenza grazie a indiscutibili doti artistiche.
Oltre all’innegabile bravura come artista grafico, Havana24 è anche conosciuto come un apprezzabile programmatore e sfoggia nel suo elenco giochi freeware, i quali spaziano dalle applicazioni desktop, a quelle Browser per passare più recentemente ai dispositivi Mobile. Tra i suoi lavori è impossibile non segnalare l’ottima rivisitazione di Pac Man, oltre ad espandere il concept del titolo originale ci vedrà all’interno di un grosso castello con chiari riferimenti a Mario 64. Anche l’ottimo platform per Flash dal titolo Bugongo è capace di divertire con il suo gameplay squisitamente retrò. Nei panni di un dinosauro dovremo far di tutto per proteggere il nostro uovo. Infine l’ultimo lavoro Flying Chops ha un orientamento più casual ma non certo meno creativo. Con una grafica davvero carina e con una giocabilità che strizza l’occhio a Jetpack Joyride narra le vicende di simpaticissimi maialini volanti determinati a scappare da trappole e spietati macellai.
Non vi rimane che visitare il suo sito e provare i suoi ottimi lavori!
Link di riferimento:
Sito ufficiale di Havana24 (in italiano e in inglese)
Pagina Facebook (pagina ufficiale)
Profilo Twitter (profilo ufficiale)
30 mag 2013
Shadow Warrior - Il classico di 3D Realms torna a sparare su Steam!
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01:15
articoli, download, FPS, PC, retrogaming
Devolver Digital ha deciso di deliziarci rilasciando su Steam il bellissimo Shadow Warrior in versione completamente freeware. Questa mossa è stata attuata per promuovere il remake in via di sviluppo. Un regalo decisamente gradito il quale ci da l’opportunità di rigiocare ad un classico del genere FPS passato un po’ in sordina negli ultimi anni ma mai dimenticato dallo zoccolo duro dei fans.
Shadow Warrior fu sviluppato e rilasciato nel 1997 da 3D Realms con il motore grafico Build, lo stesso di Duke Nukem 3D. Il gioco ci vedeva nei panni del ninja Lo Wang pronto a difendere il Giappone dalle armate oscure del corrotto presidente della Master Zilla. Non aspettatevi però un gameplay dove nascondersi e agire nell’ombra è all’ordine del giorno, anzi, è l’esatto opposto: Lo Wang farà di tutto per mettere in risalto la sua presenza grazie ad armi di vario genere, le quali spaziano dalle classiche pistole, fucili e mitragliatori per passare ai più raffinati shuriken; assicurando così al giocatore litri e litri di sangue. Questo è Shadow Warrior un FPS diretto, divertente, a tratti esilarante, capace di far divertire il giocatore ancora oggi con il suo stile volutamente trash. Non fatevelo sfuggire, la carneficina vi aspetta su Steam!
DOWNLOAD (da Steam, richiede registrazione)
29 mag 2013
ScummVM - Le vecchie avventure grafiche tornano in movimento!
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15:16
adventure, download, emulazione, PC, retrogaming, tutorial
Avevamo già parlato di DOSbox, programma per far funzionare i nostri vecchi giochi in DOS, oggi approfittiamo di questo spazio per parlare di un altro programma che farà tornare in vita molti dei nostri vecchi giochi (e ricordi) su PC. Si tratta di ScummVM, programma completamente freeware di emulazione dedicato appositamente per le avventure grafiche. Il software è arrivato alla versione 1.6.0 e gode di una buona compatibilità con un gran numero titoli. In poche parole potrete finalmente rigiocare a classici punta e clicca come Full Throttle o Monkey Island. Di seguito tutto il necessario per imparare ad usarlo e il sito ufficiale dove scaricarlo, preparate i vostri mouse!
Link di riferimento:
Sito ufficiale Scummvm (con download)
Pubblicità:
28 mag 2013
Espresso News - 8-Bit Night gratis per due giorni su Desura!
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Il gioco di piattaforme indie 8-Bit Night ispirato ai titoli del passato è ora disponibile su Desura completamente gratis per 2 giorni. Un’occasione unica per giocare e vivere quest’esperienza dal gusto retrò!
Per scaricarlo dovete possedere un account Desura, se ancora non ne possedete uno potete iscrivervi gratuitamente al sito nella sezione Join.
Ricordiamo che alla scadenza dell’offerta il gioco ritornerà al suo prezzo originale, ovvero 3,99 €.
Download (da Desura)
Espresso News - Namco-Bandai carica un video tributo per la saga Tales of!
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A dire il vero la famosa saga di rpg ha già raggiunto da qualche annetto il traguardo dei quindici anni, questo però non sembra preoccupare troppo Namco-Bandai. L’azienda nipponica ha infatti pubblicando proprio ieri un video sul suo canale Youtube per celebrare ancora una volta l’anniversario di Tales of.
La saga nelle mani del talentuoso Hideo Baba ci fa compagnia dal 1995 con il bellissimo debutto Tales of Phantasy (Play Station e Super Nintendo) e vanta nella sua carriera quindicennale una serie di episodi davvero memorabili. Nonostante la lunga carriera la parola fine sembra ancora lontana, è infatti fissato l’appuntamento per il nove agosto l’arrivo in Europa di Tales of Exillia per Play Station 3, con tanto di collector edition ricca di action figure, colonna sonora e artbook! I collezionisti sono avvisati!
27 mag 2013
Speciale Ax Battler: A Legend of Golden Axe - L’ascia dorata su Game Gear!
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Ax Battle: the Legend of Golden Axe è uno spin off tratto dalla famosissima saga di Golden Axe della SEGA. Questo episodio alternativo per il famoso portatile Game Gear cambia totalmente la struttura del titolo originale regalandoci un interessante mix di JRPG classico e gioco d’azione con livelli a piattaforme. In realtà SEGA sperimentò già un altro spin off l’anno prima (1991) con il più famoso adventure game per Master System chiamato Golden Axe Warrrior, spudorato clone di The Legend of Zelda della allora rivale Nintendo. Tuttavia questo prodotto si discosta sia da Golden Axe classico sia da Golden Axe Warrior.
Come già detto Ax Battler è un atipico mix di differenti generi combinati tra di loro, è giusto puntualizzare subito che il risultato finale è buono ma sicuramente ben lontano dalla perfezione. Procediamo per gradi. Nei panni del personaggio di Ax Battler, celebre protagonista del primo e del secondo capitolo di Golden Axe, il nostro obbiettivo sarà quello di strappare dalle mani di Death Adder la Golden Axe e riportare la pace nel regno (quindi almeno a livello narrativo nulla di nuovo). Lo svolgersi della trama non sarà solo incentrato sui combattimenti ma ci sarà dato molto spazio anche alle fasi esplorative.
Il gameplay si può suddividere in due parti. La prima parte dedicata all’esplorazione con tanto di visuale a volo d’uccello tipica degli rpg 2D. Questa ci metterà alla prova con vari enigmi. Funzionerà anche come cuore pulsante per lo svolgimento della storia e la ricerca di informazioni e tesori. Mentre la seconda parte è interamente dedicata all’azione con un totale cambio di visuale. Infatti nei combattimenti e nei dungeon verremo catapultati in una visuale side-scrolling laterale tipica dei giochi d’azione dell’epoca. Ricca di mostri e trappole è sicuramente un discreto tentativo di fondere le caratteristiche beat’em up con i giochi platform.
Se questo concept strutturato sul parallelismo di due tipologie di giochi differenti è un’idea interessante molto del lavoro SEGA viene vanificato da problemi tecnici non trascurabili. In primis una IA dei nemici la quale sarebbe un eufemismo definirla stupida. Infatti gli avversari oltre ad avvicinarsi o attaccare senza criterio non dispongono di nessuna malizia rendendo così il livello di sfida davvero troppo basso. A questo aggiungeteci la magagna degli scontri casuali tipici dei JRPG. Non è un’esagerazione: ad ogni passo verrete attaccati da mostri in duelli decisamente evitabili. Infine altra nota dolente è la longevità non di certo tra le più memorabili, in poche ore non tarderete a vedere il finale.
Anche il comparto tecnico mediocre influisce sul giudizio complessivo. Stiamo parlando di un gioco per Game Gear, una console veramente notevole per l’epoca, tuttavia la grafica oscilla tra una prestazione buona, data maggiormente dalle fasi action e una prestazione sottotono la quale invece riguarda la mappa di gioco generale. Il sonoro come la grafica non è dei più brillanti e i temi proposti sono ben lontani dalle epiche melodie della serie originale di Golden Axe. Gli effetti sonori poi sono la parte peggiore del gioco, spesso approssimativi o totalmente inesistenti.
In definitiva Ax Battler è un gioco interessante, a tratti anche divertente e piacevole, purtroppo però le varie incertezze a livello di gameplay e un comparto tecnico non all’altezza fanno dell’esperimento SEGA un prodotto riuscito solo a metà. Sicuramente importante per i fan della saga e per una certa fetta di videogiocatori appassionati di JRPG, ma un prodotto meno appetibile per tutti gli altri . Provatelo se avete qualche oretta libera senza però aspettatevi un capolavoro. Mentre per i collezionisti è un oggetto di un certo prestigio grazie al nome che porta e alla sua scarsa reperibilità.
Link di approfondimento:
Info sul gioco (da wikipedia inglese)
Sito ufficiale SEGA (in inglese)
26 mag 2013
Espresso News - Dust: An Elysian Tail disponibile su Steam!
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Finalmente disponibile la versione completa di Dust: An Elysian Tail. Il gioco sviluppato da Humble Hearts LLC miscela differenti generi come platform, adventure e RPG per creare una giocabilità unica con il giusto gusto retrò. Ma il punto forte del titolo è sicuramente lo stile grafico superlativo, a tratti poetico. Un lavoro davvero curato e confezionato nel migliore dei modi. Il gioco oltre a garantire molte impostazioni video offre la possibilità di essere giocato in varie lingue europee tra cui l’italiano. Potete acquistare il gioco direttamente su Steam al prezzo di 12,59 euro.
Qui di seguito ecco i commenti da autorevoli siti internet:
"... Fabulously executed."
EGM 9/10
EGM 9/10
"Dust pretty much has it all."
Giant Bomb 5/5
Giant Bomb 5/5
"... A beautiful, well-written, and entirely fun action-RPG."
Digital Trends 9/10
Digital Trends 9/10
25 mag 2013
Random Pack Games Volume 1 - Opinioni a brucia pelo su 5 videogiochi!
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13:39
articoli, random pack games, recensione, retrogaming
Ecco qui una nuova serie di articoli dove ad ogni post elencheremo cinque titoli selezionati casualmente dalla nostra collezione personale. Non ci sarà genere, data, ranking o console di riferimento, ma solo il gusto di condividere varie opinioni su molti titoli da noi giocati (e finiti) nell’arco della nostra carriera da gamer. Bando alle ciance, iniziamo subito con i primi cinque titoli!
Art of Fighting oltre a vantare un comparto tecnico semplicemente sbalorditivo per l'epoca (impossibile dimenticare la grandezza impressionante degli sprites) inseriva piccole features rivoluzionarie come la barra energetica per le mosse speciali e le micidiali super-mosse, ma anche dettagli di classe come la crescita del personaggio (grazie ad appositi bonus stage) e l'affaticamento dei lottatori man mano che la vita calava. Anche la modalità storia era complessa e intrigante con molte schermate di fine livello e la possibilità di giocarla con due lottatori (Ryo Sakazaki e Robert Garcia) dando così l'idea al giocatore di vivere la trama di un film di arti marziali. Qualche problema è invece riscontrabile per quanto riguarda la giocabilità generale, pur essendo un titolo con un gameplay valido Art of Fighting soffre di qualche difetto fastidioso; in primis una rigidità dei lottatori eccessiva, esasperata da animazioni non sempre all'altezza; in secondo luogo una IA spesso macchinosa, troppo spesso infatti l'entusiasmo dopo il FIGHT cala osservando una certa ripetitività d'azione del nemico. In ogni caso Art of Fighting rimane uno dei giochi più riusciti dell’epoca, un classico made SNK che ha saputo conquistare milioni di giocatori grazie al carisma dei suoi personaggi e alle trovate innovative riguardante il sistema di combattimento.
Crusader: Thy Kingdom Come (da noi conosciuto con il nome Le Crociate) è uno di quei titoli da giocare tutto d’un fiato, personalmente in meno di due settimane mi sono gustato l’epico finale. Cosa dire? Un buon clone della serie Total War con qualche idea rpg (le quali saranno riprese e ampliate dal bellissimo King Arthur). Anche la ricostruzione storica è pregevole con la possibilità di essere vissuta con più personaggi e finendo sub-quest. Le pecche da me riscontrate sono un livello di IA troppo ottuso e una ripetitività in certi frangenti un po' logorante. Ma a questi problemi si compensano le epiche scene di battaglia e l'attenzione a focalizzarsi per ottenere uno score sempre più alto in modo tale da ottenere più soldi, utilizzabili per potenziare il proprio esercito. Non un capolavoro, ma di certo un buon gioco, adatto anche a chi è alle prime armi con il genere.
Power Stone è uno dei titoli più divertenti per Dreamcast, una conversione praticamente identica a quella della sala giochi, anzi, migliore visto i bonus sbloccabili. Il punto forte di Power Stone tuttavia risiede in una giocabilità brillante, un picchiaduro tanto anomalo quanto divertente. Due personaggi si sfidano in grosse aree usando tutto quello che gli capita davanti (sedie, tavoli, mitra, bombe ecc), se questo non bastasse ogni eroe è munito di un set di mosse e di una trasformazione, quest’ultima possibile dopo aver recuperato tre diamanti differenti. Il tutto è adrenalinico e il roster composto da personaggi stravaganti arricchisce l'esperienza di gioco già di per se ottima nel concept. Una vera pietra miliare (secondo il mio modesto parere neanche il secondo episodio è riuscito ad eguagliare tanta bellezza).
Collezione davvero interessante contenente i primi due episodi della mitica saga Final Fantasy. Ho apprezzato il rinnovamento grafico non eccessivo, perfetto per il portatile Nintendo. Il primo capito anche con oltre 20 anni sul groppone dimostra ancora tutto il suo fascino, con una world map gigantesca e trovate davvero divertenti sparse qua e la durante l'avventura. Quello che amo di questo episodio è il fatto di dovermi scervellare per trovare gli eventi che permettono di proseguire con la trama. Unico problema rimangono le battaglie casuali davvero eccessive nei dungeon più tosti, ogni tre passi si rischia di venir attaccati! Per fortuna i combattimenti sono veloci e divertenti, in puro stile JRPG. Un classico da giocare e rigiocare.
Il secondo capitolo invece è più lineare ma vanta una storia un po' più complessa. A livello di difficoltà nonostante sia meno dispersivo rispetto al primo episodio ho trovato particolarmente ardui gli scontri, serve una buona dose di pazienza per aumentare di livello, cosa che potrebbe far calare l'interesse alla lunga. Tuttavia pur non essendo epico come il suo predecessore rimane un buon gioco. Antologia consigliata a tutti i fans di Final Fantasy e dei JRPG!
Il secondo capitolo invece è più lineare ma vanta una storia un po' più complessa. A livello di difficoltà nonostante sia meno dispersivo rispetto al primo episodio ho trovato particolarmente ardui gli scontri, serve una buona dose di pazienza per aumentare di livello, cosa che potrebbe far calare l'interesse alla lunga. Tuttavia pur non essendo epico come il suo predecessore rimane un buon gioco. Antologia consigliata a tutti i fans di Final Fantasy e dei JRPG!
Heavenly Sword fu un gioco che fece parlare molto di se all'epoca, soprattutto perché in quel periodo fu una delle poche esclusive di rilievo per la Play Station 3. Ancora oggi quando esce il discorso se ne dicono di tutti i colori, da chi dice che sia un flop totale a chi pensa sia un ottimo action. Forse la verità sta nel mezzo. Heavenly Sword è un gioco dall'ambientazione dannatamente affascinante, così come la sua protagonista, e a distanza di anni si può ancora notare una certa cura riguardante il reparto tecnico con suono e grafica davvero ben realizzati. La stessa cura però non è stata impiegata per approfondire il gameplay, spesso superficiale e poco incisivo. Il gioco così appare divertente e godibile ma perde l'occasione di essere un punto di riferimento del genere. Peccato, tuttavia ora a prezzo ribassato vale la pena possederlo.
Leggi tutte le puntate di Random Pack Games
Leggi tutte le puntate di Random Pack Games
24 mag 2013
Espresso News - Arriva la prima beta del reboot amatoriale di SNK vs Capcom!
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00:49
beat em up, download, indiegame, news, PC
Abbiamo parlato del Neo Geo Pocket qualche giorno fa ed ecco qua una novità molto gradita. Ulisoft ha rilasciato la prima beta del suo progetto ispirato al super classico SNK vs Capcom per Neo Geo Pocket. Il gioco nonostante sia ancora in lavorazione e presenti diversi bug garantisce una modalità storia completa con la possibilità di essere giocata con ben otto personaggi differenti (tra cui: Ryu, Iori, Morrigan e Gouki).
Il titolo è sviluppato con il tool Fighter Maker ed è un lavoro fan made per PC completamente freeware. Il livello di sprites editing è davvero buono, mentre la giocabilità risente ancora di qualche piccolo bug e di una calibrazione dei personaggi acerba. In ogni caso nel complesso il gioco ha davvero una base notevole e si intravedono potenzialità enormi. Aspettiamo quindi di vedere come evolverà questo bel lavoro, per il momento gustatevi la beta e i continui aggiornamenti dalla pagina Facebook dell'autore!
Il titolo è sviluppato con il tool Fighter Maker ed è un lavoro fan made per PC completamente freeware. Il livello di sprites editing è davvero buono, mentre la giocabilità risente ancora di qualche piccolo bug e di una calibrazione dei personaggi acerba. In ogni caso nel complesso il gioco ha davvero una base notevole e si intravedono potenzialità enormi. Aspettiamo quindi di vedere come evolverà questo bel lavoro, per il momento gustatevi la beta e i continui aggiornamenti dalla pagina Facebook dell'autore!
Link di riferimento:
Pagina Facebook (dedicata al gioco).
23 mag 2013
Espresso News - Xuan Dou Zhi Wang il fighting game on-line si aggiorna con due guest made SNK!
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01:03
beat em up, download, news, online, PC
Ok, forse il nome non è facilissimo da pronunciare e molto probabilmente ad un primo momento non dirà più di tanto ma credetemi Xuan Dou Zhi Wang merita tutta l’attenzione da parte degli irriducibili videogiocatori di picchiaduro! A prima vista oltre ad una grafica convincente si può notare facilmente l’ispirazione al famoso The King of Fighters di SNK, tanto da meritare il soprannome di “King of Fighters Knock-off”. Il motivo di questo riferimento è molto semplice: dal 2000 tutte le console di gioco sono state proibite in Cina, tuttavia il pubblico essendo ancora affezionato ai titoli made SNK chiedeva a gran voce un’alternativa. Ecco così nascere dai designer giapponesi Daisuke Ishiwatari e Hidehiko Sakamura questo promettente picchiaduro on-line. Se il rimando stilistico a King of Fighters non bastasse, i programmatori hanno annunciato che il gioco avrà presto come guest star due vecchie conoscenze SNK, ovvero Benimaru Nikaido e Terry Bogard.
Xuan Dou Zhi Wang è programmato da Jade Studio e pubblicato da Tencent Games in esclusiva per PC. Sebbene una versione è già disponibile Free to Play dal sito ufficiale è giusto ricordare che il gioco è in costante work progress!
Link di riferimento:
Sito ufficiale (con DOWNLOAD, in Cinese).
Video tutorial (per chi avesse problemi a scaricarlo, in inglese).
22 mag 2013
Neo Geo Pocket - Una console portatile di classe!
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01:35
articoli, console, retrogaming
Era il 1998 quando SNK lanciò sul mercato il Neo Geo Pocket (per poi ritirarlo un anno dopo a favore della versione a colori) nella speranza di prendersi una fetta di mercato delle console portatili, all’epoca dominato dal Game Boy di Nintendo. Così l’azienda di Osaka dopo averci deliziato con il mitico Neo Geo fece altrettanto con questa piccola console. Personalmente conservo ancora un ottimo ricordo del Neo Geo Pocket e nonostante il mondo delle console portatili e del mobile gaming abbia fatto passi da giganti considero ancora oggi il gioiellino targato SNK un esempio unico di quello che dovrebbe essere il gioco da viaggio.
Appena preso in mano il Neo Geo Pocket si dimostra subito una console portatile ben strutturata, compatta e con un buon schermo con una risoluzione a 160x152 (non male per l’epoca). Due bottoni destri essenziali per le tipologie di gioco proposto dall’hardware e una manopola davvero ben progettata, ottima per titoli in 2D. Anche le specifiche tecniche sono ottime considerando l'offerta del suo tempo, ben superiori a quelle del Game Boy vantando una CPU a 16 Bit. Ma il vero punto forte di questa handheld console è l’offerta dei titoli. Nonostante non abbia un numero elevato di giochi la maggioranza si possono definire tranquillamente sopra la media, quando il detto “pochi ma buoni” calza a pennello. Anche se SNK è famosa per i suoi mastodontici giochi da coin op essa dimostrò una certa abilità nel creare prodotti più immediati e consoni per una portatile.
Tuttavia nonostante i giochi del Neo Geo Pocket possono apparire immediati e semplici è innegabile una certa complessità di fondo. Se ad oggi i giochi leggeri sono considerati i titoli che vanno per la maggiore negli store mobile come quello dell’ Apple o di Android, quindi giochi chiaramente destinati ad un pubblico di giocatori casuali, lo stesso non si può dire dei titoli di questa console portatile. La quale oltre a sfoggiare i famosi picchiaduro in versione tascabile come King of Fighter, Fatal Fury, Last Blade, SNK vs Capcom e Samurai Spirits offriva anche titoli non indifferenti come Metal Slug, Dark Arms, Sonic, Megaman Battle, Dive Alert, Faselei, Puzzle Link, Biomotor Unitron, Evolution: Eternal Dungeons e una serie di sportivi ben strutturati come Dynamite Slugger o Neo Turf Masters. Insomma, una varietà di generi davvero raffinati che passano dagli rpg, ai picchiaduro, al puzzle game fino ai platform. Giochi immediati ma non per questo con meccaniche semplicistiche.
Il Neo Geo Pocket contava anche su un collegamento tramite la console Sega Dreamcast, add on a dire il vero poco sfruttato e poco chiaro. Come la console Sega a 128 bit anche il piccolo Neo Geo ebbe una vita corta e non bastò una qualità tecnica notevole e un’offerta di titoli vari e interessanti per rimanere a galla. Di certo però oggi rimangono i suoi giochi, i quali non sfigurerebbero (magari con qualche accorgimento grafico e sonoro) nell’attuale panorama, e anzi, forse potrebbero ancora dirla lunga su come dovrebbe essere un videogioco da giocare in stazione o alla fermata dell’autogrill. Non eccessivamente superficiali ma nemmeno porting da home console, una via di mezzo, la quale si può godere a pieno con molti dei titoli proposti dal Neo Geo Pocket.
Elenco link approfondimento:
Info sul Neo Geo Pocket (da Wikipedia italiano)
Lista giochi Neo Geo Pocket (da Wikipedia Inglese)
SNK Playmore (Sito ufficiale)
21 mag 2013
Retro Commercials (Spot giapponesi anni 80, puntata 3) - Un video di mezzora per Otaku e retrogamer!
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01:50
commercials spot, curiosità, retrogaming, video
E’ strabiliante guardare i vecchi spot pubblicitari e realizzare quanto il mondo dei videogiochi da sprovveduto business non ben definito si sia trasformato in un colosso capace di macinare miliardi di dollari e di ispirare sempre di più l’industria a raffinare il marketing rendendolo non solo più appetibile ad una grossa fetta di pubblico ma anche capace di essere il cuore pulsante del settore stesso. Far sentire il bisogno di cogliere il tempo presente perché domani il mondo potrebbe avere già una nuova novità in serbo, un avvertimento subliminale di quanto i videogiochi siano un potenziale sempre in crescita, il quale, forse, non potrà venir mai espresso totalmente. Stesso discorso non si può certo fare per la primissima pubblicità, la quale invece enfatizzava sulla novità elettronica come apparecchio adatto a bambini più che vederne un business e un’arte destinata a crescere, un giocattolo passeggero come una bambola o una macchinina. Anche gli spot giapponesi nei lontani anni 80 non erano da meno nonostante i loro giochi avessero una marcia in più, ed è di questi che tratta il seguente video, il quale scommetto non tarderà a farvi fare qualche sana risata!
20 mag 2013
Speciale DoReMi Fantasy - Una fiaba fatta a platform per SNES!
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03:27
articoli, platform, retrogaming, speciale
DoReMi Fantasy: Milon no Dokidoki Daibouken è un platform del 1996 sviluppato per SNES da parte di Hudson e rilasciato solo per il pubblico nipponico (anche la rimasterizzazione su Virtual Console nonostante sia apparsa anche in occidente continua ad essere completamente in giapponese), ed è la continuazione di una mezza gloria uscita quasi 10 anni prima per il buon vecchio NES chiamato Milon’s Secret Castle (1987). Oltre ad un cambio di rotta dal puzzle arcade game al platform questo sequel dimostrò una qualità sorprendente diventando uno dei punti di riferimento per gli amanti del genere.
Quello che salta subito all’occhio di questo buon platform è la grafica veramente ben realizzata, con colori brillanti e animazioni generose, sfruttando al meglio le incredibili potenzialità del buon vecchio Super Nes.
Per fortuna però il comparto tecnico non è fine a se stesso, Doremi Fantasy propone anche uno stile artistico davvero notevole.
La grafica eccellente abbinata ad un ispirato e riuscitissimo game design sempre all’altezza della situazione coltiva costantemente l'interesse del giocatore. Anche il sonoro si difende molto bene con temi tipici del genere ed effetti sonori armoniosi e sempre adatti ad ogni situazione. Il risultato nel complesso è ottimo e perfetto per l’imprinting fiabesco del gioco.
La struttura generale del gioco prende ispirazione chiaramente dal memorabile Super Mario World per la medesima console. Infatti come nel titolo Nintendo dovremo farci strada nei livelli usando salti, rincorse, spari e power up vari. Inoltre in ogni stage, proprio come capitava in Super Mario World, ci sarà offerta la possibilità di scovare stanze bonus segrete (le quali racchiudono divertenti mini-game arricchendo così la varietà della giocabilità).
DoReMi Fantasy è un gioco pieno di pregi, forse l’unica incertezza consiste nella sensazione costante di avere tra le mani un prodotto troppo derivato da Super Mario World, ma per il resto è davvero un lavoro ineccepibile. Uno dei migliori platform dell’era 16 Bit. Gli amanti del genere sono avvisati: DoReMi Fantasy è assolutamente da giocare!
Link per approfondimenti:
Info sul gioco (da Wikipedia italiano)
Traduzione amatoriale (da Romhacking)
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