13 gen 2015

Speciale Gang Buster – Sbirri e gangster in uno shooter arcade firmato Konami!

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Uno sbirro basso e grasso, l’altro alto e magro è il classico cliché degli sketch polizieschi tipici degli anni 80. Ma sono anche i due protagonisti di Gang Buster, forse uno dei titoli Konami meno conosciuti della software house giapponese. Pubblicato nell’ormai giurassico 1988, questo shooter dalla visuale “top-down” vanta una giocabilità frenetica, doppiamente divertente da giocare in cooperativa.
Un videogioco arcade poco conosciuto ma ancora oggi estremamente godibile, ecco perché abbiamo deciso di parlarvene!
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Inaspettatamente, a differenza di molti altri titoli contemporanei, Gang Buster sorprende soprattutto per una cura artistica davvero inaspettata. La grafica è subito piacevole, fatta di sprites ben animati e dai collori accesi. Lo stile fumettistico dall’aria scanzonata è però il vero asso nella manica del lavoro Konami.
I personaggi appaiono buffi e carismatici, rendendo l’intera esperienza di gioco davvero vivace. Vi divertirà anche solo osservare tutti gli strani teppisti di questa spassosa avventura ambientata in un contesto urbano variopinto; si passa dalle normali strade di città, ai più pericolosi magazzini, fino a sparare in caotici porti e ferrovie abbandonate.
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Ovviamente tanta bontà artistica sarebbe stata sprecata senza un valido gameplay. Così questo sparatutto fa più che egregiamente la sua parte, offrendo un level design ricco di imprevisti e insidie. Oltre che a sparare ai nemici dovremo acciuffarli e sbatterli in galera; ma anche schivare trappole, far esplodere barili di gas e potenziarci con gli immancabili power up.
L’azione si presenta fin dai primi schemi frenetica e avvincente. Come detto ad inizio articolo, Gang Buster riesce a dare il massimo di sé se affrontato in due giocatori, il divertimento è assicurando. Regalando un’oretta leggera si posiziona come uno dei nostri titoli arcade preferiti di sempre.
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Chi conosce questa tipologia di giochi conosce bene quanto sia più facile giocarli che raccontarli, nonostante la loro semplicità, rimangono titoli estremamente spassosi, difficilmente spiegabili a parole. Perciò non vi resta che preparare il vostro joystick e buttarvi alla caccia di gangster e criminali in questo fantastico gioco retrò.

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