21 gen 2015

Theia: The Crimson Eclipse – Un fantastico RPG old style made in Italy (completamente in italiano)!

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Lollo Rocket Diver non è certo un nome nuovo per chi segue la scena di RPG Maker italiana, è la firma di innumerevoli progetti iniziati e molti portati a termine con successo, giochi del calibro di Fifth Era e Tales of Banalia.
Ora ritorna con una nuova avventura, più matura e dalla sceneggiatura quasi impeccabile, capace di richiamare i grandi classici del passato come Final Fantasy o Phantasy Star. Si tratta di Theia: The Crimson Eclipse, un lavoro iniziato nel 2007 e finalmente terminato, il quale si appresta a divenire un classico della scena indie italiana.
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Il pianeta Ariathale sta collassando a causa di un incremento dello sperpero delle risorse energetiche. La Risan Health sembra abbia scoperto uno strano cristallo rosso che potrebbe porre fine alla crisi e donare energia a tutta la popolazione mondiale, ora costretta a vivere in piccoli villaggi fuori dalle grandi città, ormai in completo degrado. Ma non tutto è così semplice come sembra, toccherà a Seth, lo scaltro protagonista del gioco, imbattersi per il mondo alla ricerca dell’enigmatico cristallo. Un viaggio che porterà il giovane eroe a conoscere nuovi nemici e combattere un’infinità di temibili nemici.
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Nonostante l’incipt, e in parte anche l’ambientazione, di Theia: The Crimson Eclipse ricordi (non troppo vagamente) Final Fantasy VII, riesce comunque ad avere un’anima propria. I personaggi appaiono subito carismatici e i dialoghi freschi ed incisivi, senza essere mai troppo prolissi o troppo sintetici.
Grafica e sonoro, rigorosamente in retro style, conferiscono al gioco un’atmosfera propria, e nonostante l’uso massiccio di risorse “ben conosciute” non si sente (troppo) il senso di deja vu e ben si adattano con la narrazione degli eventi. In particolare il mapping è ispirato e ricco di dettagli (ad esempio potremo assistere ad effetti atmosferici ben realizzati, gatti che dormono sui tetti, uccellini che spiccano il volo, giochi di luci e così via).
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Theia vive sicuramente della sua storia ma Lollo Rocket Diver non si è dimenticato del gameplay. Il tutto è davvero godibile e chiaro nonostante una certa complessità nella gestione del gruppo; qui i vari tutorial sono particolarmente preziosi.
I combattimenti casuali fanno posto a nemici su schermo, le mappe vengono arricchite di azioni da compiere (come missioni secondarie, salti e azioni varie) e il battle system garantisce una buona dose di personalizzazione. Infatti metteremo mano noi stessi sulle abilità da apprendere o meno.
Insomma, se ancora non l’avete capito ci troviamo di fronte ad una grande produzione amatoriale che davvero ben poco ha da invidiare a titoli più blasonati e commerciali. Provare per credere (sotto il download, il gioco è completamente in italiano).

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