Ecco la terza puntata di Random Pack Games, ovvero cinque videogiochi selezionati dalla nostra collezioni pronti per essere giudicati con una mini recensione sintetica e veloce. Un modo come un altro anche di scoprire perle nascoste e stare alla larga da flop clamorosi.
Spartan X 2 è una sorta di seguito del ben più famoso Kung-Fu Master della Irem (conosciuto in Giappone appunto con il titolo di Spartan). A differenza del titolo originale questo action del 1991 esclusivo per NES ci catapultava in sobborghi metropolitani di una città corrotta da droga e delinquenza. Il nostro obbiettivo era quello di eleminare tutti i nemici e i boss di fine livello nei panni di Thomas, un agente segreto incaricato di fermare il propagandare di un nuovo pericolosissimo stupefacente. Il gioco seppur non facesse gridare al miracolo già all'epoca risulta abbastanza divertente e godibile, sicuramente non trascendentale, tuttavia qualche oretta di sano divertimento riesce a regalarla grazie ad un gameplay semplice e piacevole.
Senza ombra di dubbio il quarto episodio è il Phantasy Star migliore della saga. Merito di una narrazione profonda, arricchita da una quantità di schermate impressionante. Il battle system è profondo e impegnativo, decisamente appagante. La varietà dei personaggi è eccellete, ognuno dei quali con il proprio equipaggiamento caratteristico, magie e skill in quantità. Per quanto riguarda il comparto tecnico: ottime le musiche e buona la grafica minimalista. La SEGA ha creato il suo RPG capolavoro. Indimenticabile, assolutamente da giocare. Spero in futuro venga riproposto con maggiore attenzione da parte di SEGA, magari con un remake di buona fattura. Merita davvero, ma davvero tanto!
Uno dei titoli da giocare assolutamente. Donkey Kong Country Returns non solo riesce ad essere un degno ritorno della famosa trilogia per SNES ma riesce anche a superarla. Stilisticamente evocativo, con una pulizia grafica notevole, fatta di animazioni splendide e colori brillanti. Il livello di sfida davvero ostico impreziosisce tutto; finalmente un platform game che non si finisce da solo. Nel suo genere uno dei giochi più belli degli ultimi 15, consigliato!
Scott Pilgrim vs The World: The Game è un ottimo beat'em up in stile retrò che strizza l'occhio al capolavoro River City Ransom per NES. La grafica minimale è perfetta per lo stile scanzonato della serie ideata da Bryan Lee O'Malley. In questo gioco Scott Pilgrim dovrà vedersela contro gli ex della sua fidanzata in livelli densi di riferimenti e tributi presi direttamente dalle saghe videoludiche più amate. Il gameplay è perfetto: collisioni ottime, buona varietà di situazioni, livello di sfida arduo e tante risate. In modalità multi-player poi il gioco è divertentissimo ed estremamente godibile per più partite. Un piccolo gioiellino che farà la felicità di chi ama i picchiaduro a scorrimento e, ovviamente, anche dei fans della saga!
Sono un amante della mitologia nordica così all’epoca decisi di comprare (a prezzo ridottissimo) senza troppe riserve questo Viking Warlord. A volte è meglio non farsi prendere troppo dai sentimenti. Gioco scialbo, graficamente datato già all'epoca (quindi figuratevi ora) con animazioni ridicole e collisioni pessime. Per il resto è un action in terza persona simile a Warrior of Might and Magic (altro gioco non di certo memorabile). Forse la versione PC è superiore, sinceramente evito qualunque secondo contatto con questo gioco.
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