Prendete tre giovanissimi ragazzi slovacchi, un contest e 17 giorni di tempo per realizzare un videogioco. Ecco come nasce Dungeon Madness.
Certo, il lavoro di Juraj Pancik, Zuzana Schwarzova e Martin Zilak non è certo cosa da tutti, dimostra una certa abilità nello sviluppo di un game concept solido, di certo semplice, ma allo stesso tempo difficile da rendere intrigante con così poche risorse a disposizione.
Dungeon Madness attinge a piene mani dai classici dungeon crawler del passato senza alcun timore di passare come ripetitivo. Con questa sua totale disinvoltura e spensieratezza riesce facilmente a catturare l’attenzione del videogiocatore fin dai primi secondi del gioco.
Dungeon Madness si presenta subito con una gradevole grafica 2D resa maggiormente interessante grazie ad un particolare effetto 3D, il quale darà maggiore profondità ai labirinti. Quest’ultimi sono il cuore dell’avventura e ci ritroveremo ad esplorarli con il nostro giovane protagonista. Ovviamente ogni piano di questo dugeon è pieno di nemici e boss da sconfiggere.
Il nostro avatar potrà essere potenziato grazie ai punti esperienza, all’equipaggiamento e alle magie acquistabili con le monete recuperate. Chi ama i giochi di ruolo d’azione non rimarrà deluso da questo titolo semplice ma davvero intrigante.
Il nostro avatar potrà essere potenziato grazie ai punti esperienza, all’equipaggiamento e alle magie acquistabili con le monete recuperate. Chi ama i giochi di ruolo d’azione non rimarrà deluso da questo titolo semplice ma davvero intrigante.
L’unica pecca consiste nella sua brevità, l’avventura dura poco più di due ore. Tuttavia gli autori sono già all’opera con gli aggiornamenti. Il gioco è disponibile per Android in licenza freeware.
Link:
Sito ufficiale (in inglese)
DOWNLOAD (tramite App Store, in inglese)
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