San Drad, California, è vittima di una forza venuta da un altro pianeta. I soldati Schaefer e Kurosawa si ritrovano inevitabilmente sotto gli attacchi degli alieni, da ora in poi la loro vita non sarà più la stessa. Insieme a due valorosi predator, di nome Warrior e Hunter, avranno il compito di riportare la pace e la tranquillità sul suolo statunitense, sventando così una a livello minaccia mondiale.
Questo è il riassunto del plot narrativo di Alien vs Predator, beat’ em up uscito nel 1994 per mano di Capcom e ispirato all’omonimo crossover cinematografico.
Nonostante Alien vs Predator abbia tutte le carte in regola per essere uno dei picchiaduro a scorrimento più celebri del passato, spesso non viene ricordato come si dovrebbe.
Le cause di questa esclusione non sono chiare, perché il titolo Capcom è uno dei migliori prodotti in ambito action 2D degli anni 90. Merito di una grafica davvero eccellente e di un ottimo gameplay, nonché di un’ambientazione davvero efficace, capace di riprodurre al meglio la controparte cinematografica.
Le cause di questa esclusione non sono chiare, perché il titolo Capcom è uno dei migliori prodotti in ambito action 2D degli anni 90. Merito di una grafica davvero eccellente e di un ottimo gameplay, nonché di un’ambientazione davvero efficace, capace di riprodurre al meglio la controparte cinematografica.
Il gioco dispone di quattro personaggi utilizzabili, dei quali due umani e due predatori. Ognuno dispone di mosse speciali e di armi. Quest’ultime possono essere sia individuali, sia collettive (ovvero, le classiche armi che si possono trovare e raccogliere durante gli stage).
Ecco qui di seguito i protagonisti del gioco:
I personaggi e il resto del gioco hanno un character design chiaramente nipponico e il tutto appare davvero gradevole. Le animazioni sono convincenti, così come gli innumerevoli effetti.
Nonostante qualche anno sul groppone, molti mostri saranno ancora capaci di stupirci per la grandezza degli sprites e per l’impatto visivo. Così come non mancano spari, esplosioni e incendi ad animare i già caotici livelli di gioco.
Nonostante qualche anno sul groppone, molti mostri saranno ancora capaci di stupirci per la grandezza degli sprites e per l’impatto visivo. Così come non mancano spari, esplosioni e incendi ad animare i già caotici livelli di gioco.
Certo, chi detesta i picchiaduro a scorrimento classici e puri, non cambierà minimamente idea giocando ad Alien vs Predator; però gli amanti del genere troveranno pane per i loro denti e un ottimo titolo da rispolverare per partite mordi e fuggi, preferibilmente in compagnia, in una cooperativa all’ultimo pugno!
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