Questi sono gli indie che maggiormente amiamo parlare nel SEEP Bar. Veri e propri tributi a glorie del passato riproposte in chiave moderna, ma non troppo. A dirla tutta questo Call of Khafra è un vero e proprio remake di King’s Valley, classico del 1985 firmato da Konami e rilasciato per MSX, DOS e ZX Spectrum.
Come nel titolo della software house giapponese ci ritroveremo nei panni di un archeologo all’interno di una piramide per arraffare reliquie preziose. Ma le cose non sono certo semplici. Avete visto anche voi almeno una puntata di Voyager, no? E’ risaputo che nella Valle dei Re mummie viventi, trappole micidiali e poteri mistici extraterrestri sono all’ordine del giorno.
Scherzi a parte, in Call of Khafra non manca di certo l’azione. Azione che però non è dettata semplicemente da salti e attacchi. Infatti Call of Khafra, proprio come King’s Valley, offre un cocktail riuscitissimo di meccaniche platform, strategia in stile puzzle e giocabilità arcade.
Come nel titolo della software house giapponese ci ritroveremo nei panni di un archeologo all’interno di una piramide per arraffare reliquie preziose. Ma le cose non sono certo semplici. Avete visto anche voi almeno una puntata di Voyager, no? E’ risaputo che nella Valle dei Re mummie viventi, trappole micidiali e poteri mistici extraterrestri sono all’ordine del giorno.
Scherzi a parte, in Call of Khafra non manca di certo l’azione. Azione che però non è dettata semplicemente da salti e attacchi. Infatti Call of Khafra, proprio come King’s Valley, offre un cocktail riuscitissimo di meccaniche platform, strategia in stile puzzle e giocabilità arcade.
Ogni azione, dallo scavare con il piccone all’uso della spada, dev’essere pianificata al meglio, senza però perdere troppo tempo, i nemici potrebbero avere la meglio in qualsiasi momento. Lo scopo di ogni stage è di recuperare tutti i diamanti per sbloccare così quello successivo, per un totale di 20 livelli di gioco.
Sul versante tecnico è davvero delizioso, grazie ad una grafica in pixel art minimale, dal piacevole effetto retrò.
Come opzioni invece abbiamo la possibilità di giocarlo con la tastiera o il joypad e la possibilità di mantenere i nostri progressi tramite un sistema di password.
In ultimo, ma non meno importante, è giusto ricordare che questo gioco è dedicato alle vittime del conflitto in Siria. Gli autori non vogliono lucrare sul loro prodotto, rilasciandolo così in licenza freeware, ma mettono a disposizione la possibilità di donare online qualsiasi cifra ai bambini della Siria. Un atto davvero lodevole, meritevole di stima.
Sul versante tecnico è davvero delizioso, grazie ad una grafica in pixel art minimale, dal piacevole effetto retrò.
Come opzioni invece abbiamo la possibilità di giocarlo con la tastiera o il joypad e la possibilità di mantenere i nostri progressi tramite un sistema di password.
In ultimo, ma non meno importante, è giusto ricordare che questo gioco è dedicato alle vittime del conflitto in Siria. Gli autori non vogliono lucrare sul loro prodotto, rilasciandolo così in licenza freeware, ma mettono a disposizione la possibilità di donare online qualsiasi cifra ai bambini della Siria. Un atto davvero lodevole, meritevole di stima.
DOWNLOAD Call of Khafra (tramite IndieDB, in inglese)
Gioca un ad un altro classico Konami:
Pubblicità:
0 commenti:
Posta un commento