Platinum Games nasce ufficialmente nel nel decimo mese del 2007 dalla fusione di ODD Inc. con Seeds Inc., giovando poi nel 2008 un accordo con Sega, sigillando così una preziosa alleanza con un publisher di altissimo livello.
La software house di Osaka, nata da una costola della Capcom, grazie alla super guida di Tatsuya Minami (responsabile di molti capolavori anni 90 della casa di Street Fighter) si è imposta nel panorama videoludico mondiale con atipici giochi d’azioni, i quali ostentano un riuscito mix di azione, adrenalina, gameplay retrò e tanto tanto sangue. I titoli più famosi del team sono sicuramente Bayonetta, Metal Gear Rising, MadWorld e Anarchy Reigns. Ed è proprio di questi due ultimi titoli che vogliamo parlare oggi, essendo appassionati di beat em up.
Nel 2009 troviamo quello che ancora oggi ritenuto uno dei migliori giochi per Nintendo WII, ovvero Mad World. Atipico beat em up con grafica in stile comics, tanto ricercato (completamente in bianco e nero con eccezion fatta del sangue) quanto arcade nella giocabilità. MadWorld non solo riuscì a incantare migliaia di giocatori con il suo linguaggio politicamente scorretto (indimenticabile la cronaca) ma anche per un sistema di gioco avvincente, basato tutto sul punteggio richiamando i giochi degli anni 80.
MadWorld ci vedeva nei panni di Jack Cayne, un rozzo uomo con una sega elettrica al posto del braccio, indaffarato a combattere in un gioco mortale chiamato Death Watch, ambientato su grandi arene e fatto di scontri all’ultimo sangue. Uccidere i nemici era il fulcro del gameplay, ma bisognava farlo con stile, in modo creativo, usando ciò che lo scenario metteva a disposizione, in alternativa padroneggiare tutte le mosse micidiali di Jack per ottenere uno score davvero corposo. Una volta soddisfatto il punteggio si poteva proseguire con l’arena successiva; il tutto ripetuto fino al boss di fine livello. Insomma, una sorta di “giochi senza frontiere” in versione splatter e decisamente più divertente.
Un videogioco amato e osannato dai fans come MadWorld, tanto da diventare un vero oggetto di culto tra gli appassionati, non poteva rimanere un discorso chiuso. Così i Platinum Games di recente hanno portato al grande pubblico un seguito spirituale dal nome di Anarchy Reign. Sviluppato questa volta per Play Station 3 e Xbox 360.
Sebbene il titolo si discosti parecchio dall’originale MadWorld, in primis a livello stilistico (Anarchy Reign non ha uno stile grafico fumettistico) e in secondo a livello narrativo (il gioco non ci vede più impegnati nel Death Watch), la fatica di Platinum Games vanta tra il proprio roster molti personaggi apparsi in MadWorld, partendo dall’eroe del gioco Jack Cayne. Non mancano neanche personaggi minori come Barone e Mathilda, affiancati da altri personaggi ceffi provenienti da giochi differenti, come ad esempio Bayonetta, regalando così micidiali battle dal gusto cross over.
Il titolo è un ambizioso picchiaduro a scorrimento incentrato sul multiplayer on-line. In ogni caso non manca una modalità storia, seppur breva risulta molto intensa e riprende il sistema di punteggio di MadWorld, però sta volta il gioco sarà più simile a un free roaming con missioni secondarie e possibilità di raggiungere determinati obbiettivi per sbloccare potenziamenti aggiuntivi.
Due gioiellini davvero da riscoprire, ingiustamente passati un po’ in sordina, imperdibili per ogni appassionati di picchiaduro a scorrimento.
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