L’altra notte non riuscivo a prendere sonno e quindi ho riattaccato il mitico Baku Baku Animal della SEGA. Uscito nel 1995 per arcade e poi successivamente per console come Master System, Saturn e Game Gear. Personalmente apprezzo tantissimo quest’ultima versione per il mitico portatile SEGA, ritenendolo un gioco perfetto da portare in giro (non a caso nel 2002 uscì anche una versione rivisitata per cellulari).
Ma perché giocare ad un titolo puzzle di quasi 20 anni fa quando il mercato propone soluzioni “similari” gratuite (o almeno presunte tali) nel panorama mobile o browser?
La risposta è semplice, anche se per molti non così ovvia; fatto sta che anche nel genere puzzle esistono capolavori e giochini. Baku Baku Animal forse non sarà un capolavoro, ma è sicuramente uno dei migliori esponenti del genere, nonostante i suoi annetti sul groppone.
La SEGA non è certo nuova per essere una delle software house più abili (almeno, negli anni 90) nello sfornare prodotti di questa tipologia di giochi. Basta pensare a Columns del grande Jay Geertsen, videogioco cult per gli estimatori del genere.
Baku Baku Animal conserva molte idee di Columns, come il puntare ancora in una struttura “falling block”, ovvero con gli oggetti che cadono dall’alto verso il basso.
Il giocatore dovrà cercare di allineare i vari blocchetti, i quali rappresentano del cibo, finché non apparirà quello riguardante l’animale. Questo avrà lo scopo di mangiare uno dei quattro pranzi. Il cane mangerà i blocchetti con l’osso, la scimmia quelli con le banane, il coniglio le carote e il panda i bambù. L’obbiettivo finale sarà quello di lasciar libera la nostra tabella finché non sarà il nostro avversario a cedere. Il concept è quindi classico, molto in linea con produzioni analoghe.
Quello che rende Baku Baku Animal sopra la media è la caratterizzazione e le sfide verso la CPU, le quali appaiono sempre interessanti e imprevedibili, grazie ad un’ottima calibrazione del gameplay condita con una buona dose di casualità.
La già citata versione Game Gear (ma anche quella Master System) gode anche di uno spassoso Story Mode, capace di aumentare maggiormente l’interesse del giocatore rispetto alle normali sfide in Arcade Mode. Anche a livello tecnico il gioco può dire ancora la sua, grazie ad effetti 3D davvero buoni e suoni buffi, ma allo stesso tempo piacevolissimi. Ovviamente per godere al meglio di grafica e sonoro è consigliabile recuperare la versione Saturn.
In definitiva il titolo SEGA è un videogioco consigliato a tutti gli amanti di retrogaming e puzzle game, il quale saprà divertivi per molte ore grazie alla sua semplicità e al suo intramontabile gameplay.
Gameplay di Baku Baku Animal direttamente dal nostro SEEP Bar!
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